In un video tutta la grandiosa storia di Android

Android-Statues

Android è un sistema operativo per dispositivi mobili sviluppato da Google, in questo video potete vedere la storia di Android attraverso le varie versioni e i dispositivi più famosi.

Si parte con il mitico HTC G1 e con Android 1.5 Cupcake per poi passare a Donut, Eclair, Froyo, Gingerbread, Ice Cream Sandwich etc.

Nel video vengono riassunte le funzionalità principali di ogni release e viene dato il giusto spazio ai dispositivi che hanno fatto la storia del robottino verde: Nexus S, Galaxy Nexus e, come già detto, il G1.

Il video dura poco più di 5 minuti e celebra alla perfezione l’evoluzione di Android nel corso degli anni, fino ad arrivare ovviamente a Lollipop e al Material Design.

[VIDEO] Presentazione di WordPress al LinuxDay 2011 di Fermo

Sabato 22 ottobre a Fermo come in tutta italia si è svolto un bellissimo e interessantissimo LinuxDay organizzato dal FermoLUG.

Gli argomenti sono stati varie e interessanti come La licenza GPL fatto da Massimo Ciccola, Cloud di Giuliano Manno, Wayland: il futuro dei server grafici su Linux? di Andrea Colangelo e infine il mio intervento su WordPress. Presto sul sito troverete le foto, i video e le slides dei vari interventi.

Ecco il video della mia presentazione:

[VIDEO] Festival del Giornalismo di Perugia: The Hacker’s Coner e Open Data

16/04/2011 – The Hacker’s Corner

Open data e informazione: il mondo sta per essere sommerso di dati, i giornalisti sapranno dargli un senso?

il movimento per gli Open data, trainato dall’amministrazione Obama e dal governo inglese, sta rendendo disponibili sul web una mole di dati grezzi di proporzioni del tutto inedite. In Italia le istituzioni vanno a rilento, mentre nascono alcuni progetti per iniziativa dal basso (vedi Open Camera e Open Parlamento). Si tratta di dati in possesso dell’amministrazione pubblica che vanno dai bilanci alle statistiche, dai contratti agli appalti, e che grazie alla loro pubblicazione in formato aperto possono essere rielaborati e ripubblicati. Questa mole di dati richiede qualcuno che sappia interpretargli e dargli senso. Lo scandalo dei rimborsi ai parlamentari inglesi emerso grazie a dati resi pubblici su internet e rielaborati dal Guardian con il contributo dei suoi lettori online è solo uno dei tanti esempi recenti. Ai giornalisti sarà sempre più richiesto di fornire i dati alla base delle loro inchieste, di saperli integrare all’interno della narrazione giornalistica, di saperli visualizzare con infografiche intuitive, e di renderli riutilizzabili da altri. Cosa possono fare i giornalisti per arricchire la mole di dati pubblici? Come possiamo integrare gli strumenti per rielaborare i dati nel lavoro giornalistico? Quali competenze sono necessarie per entrare in questo campo?

  1. Ernesto Belisario presidente Associazione italiana per l’Open Government
  2. Diego Galli Radio Radicale
  3. Jonathan Gray Open Knowledge Foundation
  4. Sergio Maistrello giornalista esperto di new media
  5. Simon Rogers direttore Guardian Datablog e Datastore

In collaborazione con Radio Radicale

The Genius of Alan Turing

Alan Turing è uno degli scienziati più importanti che siano mai vissuti. Ha messo in moto la rivoluzione digitale e col suo codice ha contribuito a salvare due milioni di vite durante la II guerra mondiale. Eppure, poche persone oggi hanno mai sentito il suo nome o conoscono la sua storia. Un film documentario è stato sviluppato per cambiare questo atteggiamento. 100 anni dopo la sua nascita, un gruppo di produzione internazionale sta realizzando questo lavoro come un viaggio per riscoprire l’uomo e il mistero.

Alan Turing era un genio stravagante ed invece di ricevere riconoscimenti e rispetto dopo aver craccato la macchina criptatrice Enigma dei nazisti, si trovò di fronte all’azione penale da parte del governo britannico perché era gay. Nel 1954, Turing si suicidò all’età di 41 anni dopo essere stato costretto a sottoporsi ad una terapia ormonale per “aggiustare” il suo orientamento sessuale come lui faceva con i bug del codice di programmazione. Ha lasciato una eredità duratura e persistente domande su ciò che altrimenti avrebbe compiuto se la società avesse abbracciato il suo genio unico invece di rigettarlo.

Ricerca e sviluppo per questo documentario sono in corso, con l’intenzione di raggiungere molti milioni di telespettatori in tutto il mondo on line, tramite broadcast e con l’uscita nelle sale del film.

Fonte: www.turingfilm.com