Neal Gafter parla di Java sotto la gestione Oracle

Il dipendente Microsoft Neal Gafter, che fu il progettista principale e realizzatore del Java SE 4 e 5 che ha portato molti miglioramenti al linguaggio e ora lavora per Microsoft sui Linguaggi per la piattaforma NET, discute l’impatto dell’acquisizione di Oracle di Sun su Java, consente la possibilità di aggiungere stack segmentato e un meta-oggetto del protocollo di Java, e offre alcune indicazioni sul confronto tra Java e C#/.NET

Java 7 viene fornito con grave bug

La lucidimagination.com ha appena pubblicato un annuncio su un bug grave nella recente pubblicazione della versione Java 7. Pare che alcuni cicli non compilati bene siano causa di errori nelle ottimizzazioni del compilatore HotSpot, che causa il fallimento dei programmi. Il bug interessa diversi progetti di Apache direttamente come Apache Lucene Core e Apache Solr ed hanno già sollevato un allarme, notando che il bug potrebbe essere presente anche in Java 6

Eclipse 3.7 (Indigo) è disponibile

In perfetto orario, L’Eclipse Foundation ha rilasciato Eclipse 3.7 (Indigo). In realtà, Indigo è una versione che contiene decine di progetti tra cui la piattaforma Eclipse, Java tool di sviluppo, strumenti di controllo del codice sorgente, GUI designers, e altro ancora. Questo è l’ottavo anno consecutivo in cui la comunità Eclipse rilasica una versione di Eclipse nei tempi previsti.

Statistiche di Indigo:

  • 62 team di progetto hanno partecipato
  • 46 milioni di righe di codice
  • 408 sviluppatori hanno contribuito al codice
  • 49 organizzazioni hanno collaborato al rilascio di questa versione
  • 10 pacchetti predefiniti che permettono semplice il download e l’uso

Indigo include importanti nuove funzionalità per gli sviluppatori Java, innovazioni nella tecnologia di modellazione, e avanzamenti nella tecnologia Eclipse runtime.

Le principali nuove funzionalità per gli sviluppatori Java:

  • EGit release 1.0 offre supporto di prima classe per gli sviluppatori Java con Git per la gestione del codice sorgente
  • WindowBuilder, una classe Eclipse-based GUI builder, è ora disponibile come progetto open source Eclipse.
  • Test automatizzati con GUI per le applicazioni Java e HTML incluse in Jubula.
  • m2eclipse crea stretta integrazione con Maven e lo spazio di lavoro Eclipse, consentendo agli sviluppatori di lavorare con progetti Maven direttamente da Eclipse.
  • Mylyn 3.6 supporta Hudson build monitoring direttamente dall’area di lavoro Eclipse.
  • Eclipse Marketplace Client supporta ora l’installazione drag and drop di soluzioni basate su Eclipse direttamente in Eclipse rendendo molto più facil installare nuove soluzioni.
  • Supporto preliminare per Java 7 (a breve).

Altri cambiamenti importanti della piattaforma:

  • Attuazione del prossimo OSGi R4.3 Core Specification.
  • Multi-touch.
  • Supporto per WebKit su tutte le piattaforme (Windows, Linux e OS X).
  • Numerosi miglioramenti a Cacao per OS X.

Indigo è disponibile per il download immediato dal www.eclipse.org/downloads . Oltre alla piattaforma Eclipse 3.7 di produzione, il rilascio Indigo include anche una anteprima della prossima generazione, versione 4.1, disponibile dalla pagina di download 4.x.

Per maggiori informazioni:

Eclipse Indigo – Nuovo e Degno di nota
I Numeri di Indigo
Eclipse Java 7 Beta istruzioni di installazione (attualmente non disponibile – Riprova più tardi)

Fonte: zdnet.com

6 Librerie Java per risparmiare tempo

1. Joda-Time :- una classe migliore di quella ufficiale Java date/time. Questa libreria permette di risolvere tutti i problemi dei dati date/time affrontato dallo sviluppatore java. http://joda-time.sourceforge.net/

2. Apache-Commons:- Un estensione delle funzionalità principali di Java. http://commons.apache.org/

  • BeanUtils:- Fornisce metodi per gestire i Beans. Ad esempio: BeanUtils.copyProperties (targetBean, sourceBean), per copiare i valori delle proprietà simili.
  • Lang :- Fornisce funzionalità extra per gestire le classi java.lang.ad esempio: StringUtils.isEmpty(str);

3. Google Guava :- Qualcosa di simile ad Apache Commons. http://code.google.com/p/guava-libraries/

4. Apache Lucene (http://lucene.apache.org/) : Un libreria che devi avere per l’indicizzazione. Aggiungi Lucene per velocizzare le ricerche. http://lucene.apache.org/java/docs/index.html

5. iText :- destinati alla trasformazione in formato PDF. http://www.itextpdf.com/

6. Apache POI :- destinati alla trasformazione vari formati di file come Word, foglio di calcolo, gli standard Open XML ecc.. http://poi.apache.org/

Fonte: http://semanticjava.wordpress.com

Apache Pivot 2.0 è arrivato

L’Apache Software Foundation (ASF), è fatta da volontari sviluppatori, amministratori ed è un incubatore di quasi 150 progetti Open Source, ieri ha annunciato Pivot Apache 2.0, la piattaforma completa Open Source per la creazione di applicazioni Internet installabili (AII).

Apache Pivot fornisce uno strumento di qualità professionale per una facile creazione e distribuzione di applicazioni GUI sofisticate e accattivanti che possono essere scaricate e installate come applicazioni desktop tradizionali o applicazioni mobili.

Fonte: prnewswire.com

Tomcat 7: pronto il nuovo rilascio stabile con numerose novità

“Gli sviluppatori volontari di Apache Tomcat hanno realizzato la versione 7.0.6 dell’ open-source Java servlet container. ‘Questa è la prima release stabile di Tomcat 7,’ lo sviluppatore Mark Thomas scrive in una e-mail annunciando la release in alcune mailing lists di programmatori di Tomcat.

Pur non essendo un Application Server completo, Tomcat implementa le funzionalità descritte nelle specifiche Java Enterprise Edition Web. Più in particolare, esso supporta la versione 3.0 delle Servlet API (application programming interface) e la versione 2.2 delle JavaServer Pages, entrambi le parti sono state recentemente ratificate in JEE 6.

Un contenitore di servlet gestisce le applicazione basate su Java con cui è possibile accedere da un browser Web. Una grande area di miglioramento è stata nella gestione della configurazione per le applicazioni Web. Nelle versioni precedenti tutte le modifiche di configurazione Web app dovevano essere inserite in un unico file web.xml, un processo che ha portato ad enormi file web.xml così come rischi per la sicurezza.”

Fonte: news.slashdot.org

Il Javaday cambia e diviene Codemotion: il 5 Marzo a Roma IO CI SARO’

Codemotion

Segnaliamo questo evento che è un occasione per studenti e non per approfondire tematiche legate all’ITC e poter presentare il proprio CV alle aziende sponsor dello stesso.

Per quattro anni il Javaday Roma ha offerto un evento unico in Italia per contenuti, affluenza e spirito. L’atmosfera trascinante del Javaday ha saputo conquistare e coinvolgere i partecipanti e gli sponsor. Per continuare ad essere la manifestazione di riferimento degli sviluppatori, il Javaday si evolve e diviene Codemotion.

Codemotion compie un grande salto rispetto al Javaday: apre a tutti i linguaggi e tecnologie, catalizzando ancora di più sorgenti di creatività e opportunità di lavoro. Infine, sposta l’attenzione da un prodotto (Java, a suo tempo di Sun, ora di Oracle) ad una disciplina: la programmazione, a vantaggio di tutti.

Il Codemotion si terrà a Roma il 5 marzo 2011. L’ingresso all’evento è come sempre gratuito.

Leggi tutto “Il Javaday cambia e diviene Codemotion: il 5 Marzo a Roma IO CI SARO’”

Tutorial Java: copiare un array/vettore in Java

Il vettore o array in informatica o matematica si può immaginare come una sorta di casellario, le cui caselle sono dette celle dell’array stesso, clicca qui per leggere l’intera voce su wikipedia.

Questo tutorial in Java mostrerà come usare il metodo System.arraycopy() per copiare un vettore/array in java. Il metoto System.arraycopy() permette di copiare un intero vettore oppure una parte di esso.

Naturalmente per copiare l’array, l’array di destinazione deve avere la stessa grandezza (lo stesso numero di caselle) dell’array sorgente.

Ecco un esempio con del codice Java:

String[] sorgente = { “gatto”, “cane”, “uccello” }; // Definisco l’array sorgente con 3 caselle di tipo stringa cioè variabili con del testo

String[] destinazione = new String[sorgente.length]; // Definisco l’array di destinazione vuoto e con lunghezza uguale all’array sorgente ricorda devono avere la stessa lunghezza sorgente e destinatario

System.arraycopy(sorgente , 0, destinazione , 0, sorgente.length); // Infine utilizzo il metodo System.arracopy dando come parametri l’array sorgente, la posizione in cui iniziare a copiare, l’array di destinazione, la posizione in cui devo mettere la copia e la lunghezza

Articolo correlato: java: convertire una variabile di tipo String in Date

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Java: convertire una variabile di tipo String in Date

Da stamattina inizio una rubrica sulla programmazione sul linguaggio java.

Questo articolo mostra come convertire una variabile di tipo String rappresentante una data in un oggetto di tipo Date.

Per convertire una String rappresentante una data, useremo la classe SimpleDateFormat (java.text package). La classe SimpleDateFormat ci consentirà di specificare il formato della stringa che verrà convertito.

Per questo esempio, il formato usato sarà “dd/MM/yyyy”. Questo specifica 2 cifre per il giorno, 2 cifre per il mese e 4 cifre per l’anno. Clicca qui per la lista completa di tutti i tipi di formattazione della classe SimpleDateFormat.

Infinte per convertire la Stringa in Data passiamo la variabile Stringa al metodo parse() della Classe SimpleDateFormat. Questo metodo convertirà la Stringa in una Data fornita al costruttore di SimpleDateFormat.


import java.util.Date;
import java.text.SimpleDateFormat;
...

String dateStr = "30/05/2009";

SimpleDateFormat dateFormat = new SimpleDateFormat("dd/MM/yyyy");

Date date = dateFormat.parse(dateStr);

Ogni sabato mattina pubblicherò una nuova puntata della rubrica Programmare in Java.
Se non avete capito qualcosa oppure avete dei suggerimenti da fornirmi scrivetemi un commento.