Lenovo acquisisce Motorola Mobility

motorola-lenovo1Nel 2011 esattamente il 15 Agosto Google ha comprato Motorola Mobility per 12,5 miliardi di dollari e forse al di là dei brevetti che Google ha sfruttato per far crescere il sistema per smartphone Android non è mai riuscita ad integrare pienamente Motorola nel proprio ecosistema.

Era riuscita a concretizzare qualcosa negli ultimi mesi con i modelli MotoG e MotoX, ma in fondo Google rimane ancora una “Software House” 🙂 e non una produttrice di hardware (anche se stanno esplorando nuovi settori hardware degli oggetti indossabili come i Google Glass) quindi ha fatto bene secondo me a vendere questa “palla” al piede, inoltre questo rafforza quello che pensavo 2 anni fa che 12,5 miliardi di dollari era una cifra spropositata per un azienda cotta come Motorola.

Ecco la dichiarazione originale e ufficiale di Larry Page CEO di Google:

http://googleblog.blogspot.it/2014/01/lenovo-to-acquire-motorola-mobility.html

Negli ultimi 19 mesi, Dennis Woodside e il team Motorola hanno fatto un lavoro enorme per reinventare la società.

Si sono concentrati sulla costruzione di un numero minore di grandi (e di grande valore), smartphone che i consumatori amano. Sia il Moto G che il Moto X stanno facendo molto bene, e sono molto entusiasta della vendita di smartphone per il 2014.

E sul lato della proprietà intellettuale, i brevetti di Motorola hanno contribuito a far crescere Android , ma il mercato degli smartphone è super competitivo, e per prosperare aiuta essere all-in quando si tratta di realizzare dispositivi mobili.

E’ per questo crediamo che Motorola sarà meglio amministrata da Lenovo, che ha un business negli smartphone in rapida crescita ed è la più grande (e in rapida crescita), produttore di PC al mondo. Questa mossa permetterà a Google di dedicare le energie a promuovere l’innovazione attraverso l’ecosistema Android, a beneficio degli utenti di smartphone in tutto il mondo.

Come nota a margine, questa non segnala un cambiamento per i nostri sforzi hardware. La dinamica e la maturità dei mercati indossabili negli affari, per esempio, sono molto diversi da quello del settore della telefonia mobile.

Siamo eccitati dalle opportunità di costruire incredibili nuovi prodotti per gli utenti all’interno di questi ecosistemi emergenti. Lenovo ha le competenze per scalare Motorola e per diventare un giocatore importante all’interno dell’ecosistema Android. Hanno un sacco di esperienza in hardware, e hanno portata globale.

Inoltre, Lenovo intende mantenere distinto il marchio di Motorola, proprio come hanno fatto quando hanno acquisito ThinkPad di IBM nel 2005. Google manterrà la maggior parte dei brevetti di Motorola, che noi continueremo a utilizzare per difendere l’intero ecosistema Android.

Voi cosa ne pensate??

Google App Engine PHP Runtime ora disponibile per tutti

Google App Engine PHP Runtime

Google App Engine PHP Runtime oggi , dopo un periodo di prova limitato, è stato reso disponibile per tutti. Al Google I/O, all’inizio di quest’anno, hanno aggiunto PHP, il quarto linguaggio di programmazione per realizzare applicazioni in Google App Engine.

Non è più necessario per fortuna far parte della whitelist per sviluppare la nostra applicazione PHP su Google App Engine. PHP è oggi uno dei linguaggi di programmazione per il web più popolari al mondo. Dal momento che è stato lanciato al Google I/O all’inizio di quest’anno, migliaia di sviluppatori in tutto il mondo hanno iniziato a utilizzare App Engine per PHP, per eseguire software famosi fatti in PHP come phpMyAdmin , Drupal e phpBB e framework quali Laravel , Silex e CodeIgniter utilizzando anche le API di Google come Drive e Google+ su App Engine.

Uno dei primi utilizzatori di Google App Engine per PHP è stato VICE.com, con cui ci gestisce il blog principale. Riceve milioni di visitatori al mese, e gira su un CMS fatto in casa realizzato grazie al popolare framework PHP Yii. Dopo aver spostato completamente il tutto in Google App Engine sembra che siano davvero entusiasti, “E ‘nostro parere che Google sta costruendo la Platform as a service(PaaS) di nuova generazione”, ha dichiarato il CTO di VICE.com, Jesse Knight. Fin dall’introduzione del runtime PHP, Google ha fatto alcuni miglioramenti, tra cui:

Se si lavora nel cloud, è possibile creare, testare e distribuire il progetto dal browser utilizzando DevTable o CodeEnvy che sono degli IDE on the cloud 🙂 . Se si preferisce lavorare dal proprio desktop, ora è possibile lavorare a livello locale ed eseguire il debug e distribuire Google App Engine grazie all’ IDE JetBrain PhpStorm. Infine per concludere gli sviluppatori interessati a PHP ora possono creare un account in Google App Engine PHP Runtime e distribuire immediatamente le applicazioni PHP e volendo possono condividere le loro avventure con la comunità di Google+.

Voi l’avete provato?

Via googlecloudplatform.blogspot.it

Android oggi compie 5 anni

Android

Esattamente cinque anni fa oggi, usci il Googlephone T-Mobile G1 un telefono mitico perchè è stato il primo telefono Google/Android, uscito alcuni mesi dopo che Apple aveva lanciato l’iPhone. Oltre a questo Google a presentato il suo sistema operativo mobile Open Source Android e quindi disponibile a tutti per essere studiato e modificato, che ha prodotto un ecosistema di ROM ricco ed incredibile, pieno di varianti come è successo con le varie distribuzioni di Linux.

Leggi tutto “Android oggi compie 5 anni”

Google avrebbe battuto Bing A Jeopardy, dice Wolfram

Stephen Wolfram, il fisico dietro l’answer engine Wolfram Alpha, ritiene che Google avrebbe battuto Bing in ogni concorso basato sulle domande di Jeopardy che è uno dei più famosi quiz americani, che ha fatto in qualche modo la storia della televisione d’oltreoceano ed è molto amato dal pubblico.

Wolfram ha preso un campione di domande di Jeopardy e lo ha dato in pasto ai motori di ricerca. Google ha dato il 69% di risposte corrette, battendo http://it.ask.com che ha totalizzato il 68% e Bing il 63%. … Per inserirla nel contesto, l’essere umano medio concorrente ottiene il 60% di risposte corrette, mentre il campione Ken Jennings ha un record di 79%. È interessante notare che Wikipedia è arrivato ultimo con il solo 23%. In due settimane, Watson computer IBM compete in Jeopardy contro due campioni umani con la speranza di batterli come fece IBM Deep Blue contro Garry Kasparov nel 1996.

Fonte: slashdot.org

Iphone meno popolare di Android

Andy Rubin, Vp Engineering di Google e responsabile dello sviluppo della piattaforma opensource Android per il mercato mobile afferma che vengono attivati quotidianamente 300 mila telefoni basati sul sistema operativo Android.

Il che equivale a 27 milioni di dispositivi ogni 3 mesi, il doppio degli iPhone che Apple riesce a vendere nello stesso periodo. Android ha scalato la classifica e si è posizionato al secondo posto in termini quote di mercato.

La strategia di Google per il settore mobile sembra quella giusta proprio perchè si è assicurata la fiducia di alcuni tra i più importanti produttori di cellulari, smartphone e tablet.

Android non ha nulla da invidiare a quanto proposto da Apple, Nokia, Rim e Microsoft, ed in più è gratuito, non essendo Android un sistema operativo soggetto ad alcun costo di licenza. Questo permette ai produttori di cellulari di riversare sul mercato modelli con un margine di guadagno superiore a quanto realizzabile con modelli “normali” con sistema proprietario tipo Microsoft, Symbian o Apple.

A Google non interessa guadagnare sull’harware ma sui servizi come la pubblicità come testimoniato da Susan Wojcicki, senior VP di Google, Ad Mob, il servizio equivalente ad AdSense, ha detto che gestisce più di miliardo di richieste al giorno.

Nel regno di Google con i geni della rete

Nel campus di Mountain View è nato il miracolo del portale. Qui novemila persone di tutte le nazionalità lavorano al sito che raccoglie le “domande” del mondo tra palestre, caffé, asili per i figli dei dipendenti.

L’uomo che raccoglie tutte le domande del mondo arriva in ufficio alle 9.30, si siede alla scrivania della stanzetta al secondo piano del GooglePlex che divide con altri due formidabili geni – questo ha inventato Google News, quest’altro ha riscritto l’algoritmo dei miracoli – e per prima cosa apre la mail. E qui cominciano subito i problemi. Che farebbero impazzire chiunque tranne questo ingegnere di Bangalore che in Silicon Valley ha trovato davvero l’America. “Scorro la lista di tutto quello che non va e mi metto al lavoro” dice Ben Gomes. “In fondo la cosa più interessante di questo mestiere è che ogni giorno c’è qualcosa di interessante… “.

Clicca qui per leggere l’intero articolo di ANGELO AQUARO su repubblica.it

Google annuncia il nuovo Nexus S

Google conferma: Nexus S si farà, e sarà basato su Android Gingerbread. La conferma ai rumor delle scorse settimane è arrivata, regalando dunque un fondo di verità a tutte le voci che si sono succedute in merito al secondo telefono sponsorizzato dal colosso di Mountain View e alla nuova versione del sistema operativo mobile.

Confermata la collaborazione con Samsung, nuovo partner di Google e da diverso tempo sostenitore del progetto Android. Dal know how messo in condivisione dai due gruppi nascerà Nexus S, dispositivo che avrà lo scopo di fornire quella che chiamano una “pura esperienza Google”, grazie all’integrazione con i principali servizi realizzati dal gigante delle ricerche. Gli utenti in possesso del Nexus S potranno inoltre ricevere repentinamente tutti gli ultimi aggiornamenti della piattaforma Android, che andrà a costituire l’anima dell’intero smartphone.

Per leggere l’intero articolo di Davide Falanga su webnews.it cliccate qui

Google rilascia la versione stabile di Chrome 8

Chrome 8 è attualmente la versione stabile del browser web leggero di Google.

Rispetto a Chrome 7, ci sono oltre 800 correzioni di bug e miglioramenti della stabilità in Chrome 8, compreso il supporto per gli imminenti Google Apps Web , nonché dotato di un visualizzatore PDF.

Gli sviluppatori stanno lavorando a diversi rami di Chrome, con la versione 8.0.552.215 ieri si aggiorna alla versione stabile. Dal momento che Chrome ha tre canali di sviluppo – stabile, beta e developer preview – Chrome 8 sarà (per ora) anche nel canale beta, e il ramo 9.x sarà la versione sperimentale del browser.

Un changelog dettagliato per l’ultima versione di Chrome è disponibile qui, e si può scaricare Chrome 8 qui.

Fonte: mashable.com

Google Wave: riuscirà la Apache Foundation a far risorgere il progetto?

Dopo che google aveva dichiarato la morte di wave sembrava tutto finito per la grande onda, invece 2 giorni fa l’Apache Foundation tramite tramite alcuni sviluppatori hanno pubblicato una proposta nell’Apache Incubator per portare avanti questo progetto, ormai diventato open source grazie all’apertura dei sorgenti da parte di Google con “Wave in a Box” (WIAB).

Quest’ultimo non dispone di tutte le funzionalità del progetto originale, ma è possibile installare un proprio server Wave ed è presente un’implementazione del protocollo Wave Federation, la proposta presenta all’Apache Software Foundation consiste nel trasferire il codice nell’infrastruttura Apache e poi ripartire con lo sviluppo a cui probabilmente si uniranno aziende come Novell, Sap e persino l’esercito statunitense.

Fonte: ossblog.it