Microsoft sta cercando di risolvere i problemi col nuovo supporto IMAP in Outlook.com

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Microsoft ha finalmente aggiunto il supporto, a lungo promesso, per il protocollo IMAP nel suo servizio di posta elettronica Outlook.com all’inizio di questa settimana, ma la nuova funzione a quanto pare è ancora un po ‘buggy per alcuni utenti, che hanno pubblicato i loro problemi nei commenti sul blog ufficiale di Office.

La maggior parte dei reclami degli utenti dicono che non possono connettersi a Outlook.com con i loro programmi di posta elettronica basato su IMAP , come Mail Mac e le versioni per Mac e Linux di Thunderbird. Un esempio di questo problema è stato segnalato il sabato da Stan Wintraecken, che ha scritto, “Mail Mac sta solo sincronizzando i miei messaggi cancellati con outlook.com e non la mia casella di posta, ma invia un errore:.. Errore 9. Errore del server. Si prega di riprovare più tardi. “.

Nello stesso thread, il Program Manager di Outlook.com Ben Poon ha detto che Microsoft ha “visto una manciata di segnalazioni di utenti che hanno l’errore 9 quindi stiamo vagliano e studiando questo problema con la massima priorità.” Altre persone hanno anche scritto che le email cancellate nel loro client IMAP rimangono sul sito Outlook.com.

Source: Microsoft | Image via Microsoft

3 consigli per non cadere nella truffa del phising

Proseguendo sulle problematiche riguardanti l’email (ancora lo strumento più utilizzato su internet per comunicare) un altra piaga di questi ultimi anni è il phising che in in ambito informatico vuol dire (“spillaggio (di dati sensibili)”, in italiano).

Come funziona?

Arrivano dei messaggi nella propria casella email che imitano perfettamente grafico e logo dei siti istituzionali come ad esempio BancoPosta, l’utente è ingannato e portato a rivelare dati personali, come numero di conto corrente, numero di carta di credito, codici di identificazione, ecc..

Come difendersi? Ecco i 3 consigli da seguire:

  1. Innanzitutto sia le poste che le banche non chiederanno mai via mail i dati sensibili del proprio cliente quindi già devi capire che quello è un messaggio spam spazzatura per farci cadere nella loro rete phising;
  2. Quando cliccherai sul link che si trova nella mail ti porterà ad una pagina graficamente identica all’originale con un indirizzo internet che non sarà mai quello vero delle poste come bancopostaonline.poste.it ma ad uno simile come ad esempio bancopostaonline.postal.it, quindi controlla che l’indirizzo finale scritto nel vostro bwroser sia poste.it;
  3. Dopo aver controllato che l’indirizzo internet sia quello giusto della propria banca, non scrivere mai in altri siti i propri dati di accesso al conto on line come ad esempio utente, password e codice di controllo;

Cosa ne pensi?