I Google Nexus sono vulnerabili agli attacchi DoS tramite sms, ecco come proteggersi con una semplice app

nexus5

I Google Nexus di solito vengono considerati tra i più sicuri smartphone Android sul mercato perchè certificati da Google, ma il bug/baco è sempre dietro l’angolo (come ci insegna l’informatica) e anche il nuovo modello Nexus 5 non fa eccezione purtroppo.

Ho comprato un Nexus 4 e al di là di questo piccolo problema ve lo consiglio vivamente perchè secondo me è attualmente il miglior smartphone Android per qualità/prezzo.

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Java: impostare la dimensione minima della finestra

In Java 1.6, Sun ha aggiunto la possibilità di impostare la dimensione minima di una Finestra, Frame, or JFrame. Per impostare la dimensione minima della finestra, chiamando il metodo setMinimumSize(). Questo previene l’utente di ridimensionare la finestra più piccola delle dimensioni che abbiamo previsto. Ecco un esempio:

import javax.swing.JFrame;
import java.awt.Dimension;

//Creiamo una nuova finestra
JFrame frame = new JFrame(“Prova da www.marcobruni.info”);
frame.setSize(600, 600);

//Impostiamo la dimensione minima
Dimension minimumSize = new Dimension(400, 400);
frame.setMinimumSize(minimumSize);

//Mostriamo la finestra
frame.setVisible(true);

Provatelo magari seguendo le istruzioni del mio corso online sulla programmazione in Java 🙂 Happy Code 🙂

VideoCorso imparare a programmare in Java: 1 Lezione – Cosa fare per iniziare?

logo java

Con questo articolo inauguro una guida passo passo per java che parte da zero fino ad arrivare alla realizzazione di un programma completo per la produzione.

Se avete domande potete contattarmi tramite commenti oppure tramite la pagina Contatti oppure trovate il resto dei miei contatti qui a destra nella sezione

Per prima cosa avremo bisogno di un ambiente di sviluppo che ci aiuti nella programmazione. Sicuramente negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante alla Sun (casa madre di Java ora comprata da Oracle) per semplificare l’installazione di un ambiente di sviluppo per java.

La creazione di questo ambiente si compone essenzialmente di 2 fasi lo scaricamento e l’installazione del java JDK (Java Development Kit che ci fornisce tutti gli strumenti di java per la programmazione) e lo scaricamento e l’uso dell’ambiente di sviluppo integrato Eclipse. Vediamo nel dettaglio le 2 fasi:

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WordPress 3.7 sta per arrivare, insieme agli aggiornamenti automatici

wordpress-logo

WordPress è una piattaforma software di “personal publishing” e content management system (CMS) che consente la creazione di un sito internet formato da contenuti testuali o multimediali, facilmente gestibili ed aggiornabili. (cit. wikipedia) che sta per arrivare alla versione 3.7, esattamente il suo percorso di sviluppo è arrivato alla versione Beta 2 cioè una versione non definitiva, da testare per scovare nuovi eventuali problemi o incompatibilità del software stesso, è ora disponibile per il download e test. Questo è un software ancora in sviluppo, quindi si sconsiglia di utilizzarlo in un sito in produzione.

Ecco le maggiori novità di questa versione di WordPress:

  • Aggiornamenti automatici in background, mentre dormite 🙂, con WordPress 3.7, adesso non c’è bisogno di alzare un dito per applicare la manutenzione e gli aggiornamenti di sicurezza. La maggior parte dei siti sono ora in grado di applicare automaticamente gli aggiornamenti in background. Il processo di aggiornamento inoltre è stato reso ancora più affidabile e sicuro, con decine di nuovi controlli e tutele.
  • Controllo per usare password forti: La tua password è la prima difesa dagli attacchi, quindi bisogna usare password complesse di almeno 10 caratteri con maiuscole, minuscole, numeri e adesso WordPress vi dirà se sono abbastanza forti
  • Miglior supporto internazionale: le versioni localizzate nella varie lingue compresa l’italiano saranno supportate in maniera completa, con aggiornamenti completi e celeri

E ‘davvero facile testarlo, perchè una volta installato WordPress Beta2 verrà aggiornato ogni giorno con l’ultima versione di sviluppo e il risultato arriverà in posta elettronica. Per ottenere la versione beta, provate il plugin WordPress Beta Tester oppure è possibile scaricare la versione beta di WordPress qui (zip). In Pannello → Aggiornamenti potete controllare se la vostra installazione è compatibile con gli aggiornamenti automatici in background perchè ad esempio non è possibile utilizzare questa opzione in un software per il controllo di versione, come SVN o Git.

E’ stata aumentata la stabilità della aggiornamenti in background e corretti circa 50 bug, tra cui una correzione per Internet Explorer 11 in editor visuale.

Se pensi di aver trovato un bug, è possibile inviare la segnalazione alla zona Alpha/Beta nei forum di supporto. Oppure, se sei a tuo agio a scrivere un bug report, puoi inviare un file al WordPress Trac. Nel WordPress Trac puoi anche trovare una lista dei bug noti e di quelli che sono stati risolti.

Ora che avete tutte le informazioni e tutti gli strumenti per “smanettare” sul futuro WordPress 3.7 potete dare sfogo alla vostra fantasia :-), però mi raccomando da fare NON in ambienti in produzione. Buon divertimento 🙂

UPDATE: Uscito l’aggiornamento alla versione 3.7.1, pensavo che non funzionassero gli aggiornamenti automatici perchè speravo avvenissero in tempo reale 🙁 , invece pare ci vogliano 3/4 giorni. Vedremo nel prossimo aggiornamento..Stay Tunes 🙂

Via: WordPress.org

Google App Engine PHP Runtime ora disponibile per tutti

Google App Engine PHP Runtime

Google App Engine PHP Runtime oggi , dopo un periodo di prova limitato, è stato reso disponibile per tutti. Al Google I/O, all’inizio di quest’anno, hanno aggiunto PHP, il quarto linguaggio di programmazione per realizzare applicazioni in Google App Engine.

Non è più necessario per fortuna far parte della whitelist per sviluppare la nostra applicazione PHP su Google App Engine. PHP è oggi uno dei linguaggi di programmazione per il web più popolari al mondo. Dal momento che è stato lanciato al Google I/O all’inizio di quest’anno, migliaia di sviluppatori in tutto il mondo hanno iniziato a utilizzare App Engine per PHP, per eseguire software famosi fatti in PHP come phpMyAdmin , Drupal e phpBB e framework quali Laravel , Silex e CodeIgniter utilizzando anche le API di Google come Drive e Google+ su App Engine.

Uno dei primi utilizzatori di Google App Engine per PHP è stato VICE.com, con cui ci gestisce il blog principale. Riceve milioni di visitatori al mese, e gira su un CMS fatto in casa realizzato grazie al popolare framework PHP Yii. Dopo aver spostato completamente il tutto in Google App Engine sembra che siano davvero entusiasti, “E ‘nostro parere che Google sta costruendo la Platform as a service(PaaS) di nuova generazione”, ha dichiarato il CTO di VICE.com, Jesse Knight. Fin dall’introduzione del runtime PHP, Google ha fatto alcuni miglioramenti, tra cui:

Se si lavora nel cloud, è possibile creare, testare e distribuire il progetto dal browser utilizzando DevTable o CodeEnvy che sono degli IDE on the cloud 🙂 . Se si preferisce lavorare dal proprio desktop, ora è possibile lavorare a livello locale ed eseguire il debug e distribuire Google App Engine grazie all’ IDE JetBrain PhpStorm. Infine per concludere gli sviluppatori interessati a PHP ora possono creare un account in Google App Engine PHP Runtime e distribuire immediatamente le applicazioni PHP e volendo possono condividere le loro avventure con la comunità di Google+.

Voi l’avete provato?

Via googlecloudplatform.blogspot.it

Videocorso facile per imparare ad utilizzare il computer

Videocorso facile per imparare ad utilizzare il computer

Questo VideoCorso di computer contiene decine di videoguide che costituiscono un corso di informatica di base, con riferimento al funzionamento del computer.

Riteniamo che tutti gli utilizzatori di un computer dovrebbero conoscere almeno i fondamenti del funzionamento della macchina per meglio comprenderne le capacità e le possibilità di utilizzazione.

Il Video-Corso si rivolge agli utenti poco esperti che apprezzeranno l’immediatezza delle cose senza pericolo di perdersi in estenuanti disquisizioni tecnico-specialistiche.

Adesso non avete più scuse 🙂 ecco a voi un VideoCorso bello e pronto per imparare ad usare il computer.

VideoCorso facile di computer

Via www.istitutomajorana.it

[C# .NET] Come inserire dati da una tabella di un database dentro un DropDownList con SqlDataAdapter e un DataSet

C_Sharp1C# (si pronuncia “see sharp”) è un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti sviluppato da Microsoft all’interno della suite di prodotti .NET (pronunciato dotnet) ovvero una piattaforma di sviluppo software che esprime una versatile tecnologia di programmazione ad oggetti. (cit. wikipedia).

In questo piccola guida inseriremo i valori della tabella del database nell’oggetto dropdownlist (che rappresenta una lista di valori) presente in una pagina aspx usando gli oggetti di C# SqlDataAdapter e un DataSet.

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Amazon annuncia il nuovo Tablet Android Kindle Fire HDX: Snapdragon 800, 2560 × 1600 risoluzione dello schermo, 2 GB di RAM, 11 ore di durata della batteria e altro ancora!

Amazon-Kindle-Fire-HDX

Un nuovo Amazon Tablet Android ieri sera è stato annunciato dall’azienda di commercio elettronico di Seattle cioè il nuovo Kindle Fire. In realtà ci sono 2 versioni una da 7 pollici e una versione da 8.9 pollici, proprio come il Kindle Fire HD dello scorso anno.

Il nuovo Kindle Fire HDX incorpora un processore Snapdragon 800 2.2GHz, il che vuol dire una durata della batteria maggiore, e una maggiore velocità. Hanno inoltre raddoppiato la memoria, dandogli 2GB di RAM. L’Adreno 330 GPU dà anche all’HDX quattro volte la potenza grafica del “vecchio” Kindle Fire HD. Amazon promette 11 ore di durata della batteria del Kindle Fire HDX e 17 ore in modalità lettura del dispositivo.

Vedremo se sarà così eccezionale, io sono in possesso di un Kindle Fire HD da 1 anno e non sono pienamente soddisfatto perchè:

  1. la versione personalizzata di Android è molto limitante perchè non mi permette di usare il Play Store di Google molto più completo dell’Amazon Store.
  2. la tastiera molto volte fa cilecca, nel senso che sbaglia le lettere.
  3. lento sia nel touch che in altre operazioni.
  4. non supporta tutti i formati di e-book come promesso dal commesso impreparato dell’unieuro.

Insomma a parte la cifra “diciamo bassa” 200 euro + 50 euro di custodia originale 🙁 se tornassi indietro comprerei un tablet android “normale”. Voi che ne dite?

Via androidheadlines.com

Android oggi compie 5 anni

Android

Esattamente cinque anni fa oggi, usci il Googlephone T-Mobile G1 un telefono mitico perchè è stato il primo telefono Google/Android, uscito alcuni mesi dopo che Apple aveva lanciato l’iPhone. Oltre a questo Google a presentato il suo sistema operativo mobile Open Source Android e quindi disponibile a tutti per essere studiato e modificato, che ha prodotto un ecosistema di ROM ricco ed incredibile, pieno di varianti come è successo con le varie distribuzioni di Linux.

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10 suggerimenti di programmazione per principianti e non

Programmazione

Ecco un elenco di dieci suggerimenti che vi aiuteranno (forse 🙂 ) ad andare avanti, soprattutto se sei un principiante in programmazione. Questi suggerimenti sono utili da ripassare anche per un programmatore esperto perchè nella mia decennale esperienza, capita lo stesso ogni tanto, di perdere tempo in stupidaggini che normalmente risolverei in 5 minuti. Leggi tutto “10 suggerimenti di programmazione per principianti e non”

Microsoft sta cercando di risolvere i problemi col nuovo supporto IMAP in Outlook.com

outlook.com

Microsoft ha finalmente aggiunto il supporto, a lungo promesso, per il protocollo IMAP nel suo servizio di posta elettronica Outlook.com all’inizio di questa settimana, ma la nuova funzione a quanto pare è ancora un po ‘buggy per alcuni utenti, che hanno pubblicato i loro problemi nei commenti sul blog ufficiale di Office.

La maggior parte dei reclami degli utenti dicono che non possono connettersi a Outlook.com con i loro programmi di posta elettronica basato su IMAP , come Mail Mac e le versioni per Mac e Linux di Thunderbird. Un esempio di questo problema è stato segnalato il sabato da Stan Wintraecken, che ha scritto, “Mail Mac sta solo sincronizzando i miei messaggi cancellati con outlook.com e non la mia casella di posta, ma invia un errore:.. Errore 9. Errore del server. Si prega di riprovare più tardi. “.

Nello stesso thread, il Program Manager di Outlook.com Ben Poon ha detto che Microsoft ha “visto una manciata di segnalazioni di utenti che hanno l’errore 9 quindi stiamo vagliano e studiando questo problema con la massima priorità.” Altre persone hanno anche scritto che le email cancellate nel loro client IMAP rimangono sul sito Outlook.com.

Source: Microsoft | Image via Microsoft