Docker, Google, Microsoft e Amazon stanno sviluppando insieme uno standard comune per i contenitori software

Docker

Fondata nel 2010 da Solomon Hykes Docker è un progetto open-source basato sul sistema operativo Linux, lanciato e gestito da dotCloud, che consente di automatizzare la distribuzione di qualsiasi applicazione all’interno dei “software containers” (contenitori software) che includono sistema operativo e applicazioni e sono una strada per sfruttare maggiormente le risorse di sistema inutilizzate.

Le macchine virtuali di Docker vengono chiamate container, e all’interno di un container possiamo inserire qualsiasi cosa: da un intero sistema operativo, ad un pool di applicazioni, fino al singolo servizio, la struttura dei container di Docker è estremamente granulare ed applicabile a qualsiasi livello. Inoltre, la comodità di Docker è che può essere usato in ambienti virtuali. Non importa assolutamente il mezzo, il programma funziona ovunque con la stessa metodologia e ugualmente bene.

Dopo anni di sviluppo finalmente anche i grandi dell’informatica hanno capito l’utilità di questo progetto open-source e insieme a Docker (che donerà il proprio software) si sono decisi a lanciare ieri alla conferenza DockerCon 2015 l’Open Container Project (Ocp), per offrire a singoli sviluppatori e aziende la sicurezza di poter realizzare soluzioni pienamente compatibili tra loro, senza frammentare troppo la scena e realizzando un vero standard. L’iniziativa ospitata all’interno della Linux Foundation, vede tra i principali protagonisti Amazon Web Services, Cisco, CoreOs, Google, Hp, Huawei, Ibm, Intel, Microsoft, Red Hat etc..

Tutto questo conferma per l’ennesima volta la bontà dello sviluppo software open-source (cioè mediante la condivisione della conoscenza) fondamentale nel realizzare uno standard comune vettore di progresso tecnologico per tutti, comprese le aziende informatiche.

Invece il modello closed-source cioè software proprietario non libero fatto di guerre di brevetti e marketing arricchisce solo pochissime persone come amministratori delegati e avvocati non apportando nessun progresso tecnologico alla società.

Voi cosa ne pensate?