3 consigli per non cadere nella truffa del phising

Proseguendo sulle problematiche riguardanti l’email (ancora lo strumento più utilizzato su internet per comunicare) un altra piaga di questi ultimi anni è il phising che in in ambito informatico vuol dire (“spillaggio (di dati sensibili)”, in italiano).

Come funziona?

Arrivano dei messaggi nella propria casella email che imitano perfettamente grafico e logo dei siti istituzionali come ad esempio BancoPosta, l’utente è ingannato e portato a rivelare dati personali, come numero di conto corrente, numero di carta di credito, codici di identificazione, ecc..

Come difendersi? Ecco i 3 consigli da seguire:

  1. Innanzitutto sia le poste che le banche non chiederanno mai via mail i dati sensibili del proprio cliente quindi già devi capire che quello è un messaggio spam spazzatura per farci cadere nella loro rete phising;
  2. Quando cliccherai sul link che si trova nella mail ti porterà ad una pagina graficamente identica all’originale con un indirizzo internet che non sarà mai quello vero delle poste come bancopostaonline.poste.it ma ad uno simile come ad esempio bancopostaonline.postal.it, quindi controlla che l’indirizzo finale scritto nel vostro bwroser sia poste.it;
  3. Dopo aver controllato che l’indirizzo internet sia quello giusto della propria banca, non scrivere mai in altri siti i propri dati di accesso al conto on line come ad esempio utente, password e codice di controllo;

Cosa ne pensi?

Pronto Soccorso Virus

Se hai bisogno di aiuto riguardo a virus, trojan oppure malware scrivimi pure tramite la mia pagina dei contatti, cercherò di aiutarti nel miglior modo possibile. Adesso goditi questa puntata di Pronto Soccorso Virus e dimmi cosa ne pensi.

Generic host process for Win32 service
L’arresto improvviso del Generic Host Process è sintomo di un’infezione virale o di un problema al sistema operativo?

Aiuto ho un virus, si chiama Antivirus Pro 2010
Un utente, nella convinzione di installare e provare un nuovo antivirus, ha pesantemente infettato il proprio Pc.

Virus nel sito? No, virus nel tuo Pc
Il browser richiede l’installazione di un componente aggiuntivo: nonostante venga negata l’autorizzazione a procedere, l’antivirus si attiva e il Pc viene sottoposto a riavvi continui.

Caricamento lento delle icone
In seguito all’installazione dei driver per una nuova stampante, alcune icone presenti nella barra delle applicazioni vengono caricate così lentamente da bloccare di fatto il Pc.

Apparizione automatica di strane icone
L’applicazione ie3sh.exe non riesce a individuare un componente, ma questa sembra essere solo la punta dell’iceberg.

Bho.dll mancante
Da Navipromo fino a Vundo, una magnifica collezione virale che corrompe irrimediabilmente importanti librerie.

4 consigli per sterminare lo spam dalle tue caselle email

Secondo i dati forniti da Symantec il phishing sarebbe in continuo aumento, con un rilevamento nel solo mese di ottobre di un aumento del 17% degli attacchi di questo tipo rispetto a settembre, con aumenti in particolare anche nei tentativi di frode in lingua italiana grazie alla diffusione sempre più grande di toolkit in grado di creare messaggi di phishing.

Anche per quanto riguarda lo spam non siamo di certo messi bene, visto che le email spazzatura hanno raggiunto l’87% di tutti i messaggi email circolati. Il dato più significativo di questo mese è l’aumento dello spam originato dalla regione APJ (Asia, Pacifico e Giappone) con una percentuale pari al 23%, e dal Sud America con il 22%, a cui è corrisposto un calo dello spam originato in Europa (28%) e Nord America (20%).

Nelle mie caselle di posta elettronica sono riuscito a sterminare lo spam grazie a questi 4 consigli:

  1. Non pubblicare sui forum o sui siti internet il proprio indirizzo email con un collegamento “maito:”, perchè gli smpammer utilizzano degli speciali spider, cioè motori software che scandagliano il web, per andare alla ricerca di indirizzi e-mail da inondare di pubblicità indesiderata;
  2. pubblicare il tuo indirizzo tramite questo sito: http://scr.im/icare che richiede un operazione manuale umana per scoprirlo;
  3. si può utilizzare il linguaggio javascript per mascherare il proprio indirizzo email con un piccolo programma come spiega Alessio Luffarelli in questo articolo;
  4. creare un file immagine png o jpeg che abbia all’interno il tuo indirizzo email;

Qual’è la tua esperienza?

Prova ad applicarli e fammi sapere se hanno funzionato.